Dopo un test durato due mesi, è stato inserito nella rete di monitoraggio del vulcano Etna del Laboratorio di Geofisica Sperimentale (Figura 1) un nuovo strumento, il "Disdrometro" (Asher ®) sviluppato nell'ambito Future Volc 7 e dotato di brevetto dell'Università di Firenze (per il 75%) e della spin off "Item" (per il 25%).
Il sistema Asher ® (Foto da 1 a 4) ha la funzione di conteggiare le particelle di cenere vulcanica che cadono a terra tramite una barriera ottica il cui fascio laser viene oscurato durante la ricaduta della cenere, fornendo informazioni sul numero, dimensioni, velocità terminale, tasso di accumulo del tephra, effettuando la suddivisione delle particelle stesse in classi granulometriche, fornendo i dati in tempo reale. Con queste informazioni viene stimato il materiale rimasto in atmosfera durante le eruzioni vulcaniche.
La quantità di cenere in atmosfera e la sua distribuzione granulometrica sono parametri necessari per modellizzare in tempo reale la dispersione della cenere stessa in atmosfera, anche in funzione della sicurezza aerea.