Questa sera la rete sismica del Laboratorio di Geofisica Sperimentale (LGS) - Dipartimento di Scienze della terra dell'Università di Firenze - ha registrato due eventi sismici localizzati da INGV al confine tra Marche ed Umbria, presso i comuni di di Ussita (MC), Preci (PG) Castelsantangelo sul Nera (MC) e Visso (MC),.
alle 17.10.36 UTC (19.10.36 Locali) con magnitudo Mw=5,4 (Ml=5,4) ed una profondità di 10Km
alle 19.18.03 UTC (21.18.03 Locali) con magnitudo Mw=6,1 (Ml=5,9) ed una profondità di 10Km
La profondità di entrambi gli eventi (che risulterebbero entrambi Main-Shock risulta pari a 10 km (superficiale - tipica dei terremoti appenninici).
Attualmente è in atto una sequenza di scosse "di assestamento" (After-shocks), che al momento conta 57 eventi tutti di magnitudo inferiore a 4 dei quali 29 event con Ml>2.
Di seguito si riportano le registrazioni della Rete Sismica del Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell'Università degli Studi di Firenze (Figura 2 e 3) dove si vedono chiaramente gli eventi delle 17.10 e delle 19.18 .
QUI le registrazioni real time.
Il calcolo dei meccanismi focali effettuati tramite i dati a larga banda della Rete Sismica da GFZ Posdam (il calcolo di INGV non è al momento disponibile) ha evidenziato la seguente soluzione (Figura 4 e 5):
Si è trattato di terremoti di origine tettonica generato, come calcolato da GFZ Posdam da un movimento distensivo (Figura 4 e 5) coerente con i dati della sequenza sismica iniziata il 24 agosto con l'evento di magnitudo 6 (Figura 1). Tali eventi sono infatti ubicati poco a nord dell'area interessata dalla sequenza prima menzionata ed alla quale possono essere collegati con la potenziale attivazione di altre faglie.
La pericolosità sismica dell'area risulta elevata, con accelerazione orizzontale del suolo attesa, in assenza di amplificazioni, pari a 0,25-0,275g (Figura 6).